
Aspettavamo un atto ufficiale dell’azienda che ancora non è giunto e forse non giungerà mai, confermando le modalità in atto da molto, troppo tempo, di scrivere solo quando si devono bastonare i dipendenti, ciò nonostante non possiamo più indugiare nel dare la notizia che a seguito della nostra campagna di sensibilizzazione pubblica su quanto accadeva ai nostri tre colleghi in confino forzato nella zona rossa ed alla grande solidarietà ricevuta da moltissimi colleghi e due altre sigle sindacali il nuovo direttore del personale di Techno Sky ha chiamato il nostro rappresentante sindacale USB, che è tra i confinati, per rassicurarlo che vi era stato un grave malinteso circa la comunicazione aziendale a firma di Roberto Simeone (Industrial Relations Trade Union Relations ENAV?) che sosteneva che il personale in confino non aveva diritto ad alcuna retribuzione e (forse) era addirittura in ferie.
Ha quindi assicurato che non solo che la retribuzione per il confino forzato è comunque prevista dai decreti governativi, ma che se vi saranno limitazioni alle integrazioni l’eventuale differenza sarà corrisposta direttamente dall’azienda riportando al 100% il loro salario che non subirà così alcuna perdita.
Nel prendere atto di questa comunicazione ringraziamo i tanti che hanno ascoltato la nostra voce e che hanno dato solidarietà ai confinati dimostrando chiaramente che l’unione fa la forza.
Come ormai accaduto spesso in passato è bastato che noi di USB sollevassimo in modo corretto il problema per ottenere una reazione aziendale che, purtroppo, è stata in passato sempre inadeguata a causa della complicità colpevole dei sindacati Metalmeccanici e delle loro “ingenue” RSU che hanno estinto il caso senza una reale corretta vittoria.
Oggi, invece, abbiamo dimostrato che determinazione e solidarietà vincono sugli interessi di struttura e di bandiera, quindi va il nostro sincero e sentito grazie, grazie davvero, a tutti coloro che hanno sostenuto i nostri tre colleghi e che ci hanno sostenuto nella nostra campagna, ora manca solo l’ultimo sforzo: la nostra partecipazione alle discussioni sindacali che ci coinvolgono, ENAV e Techno Sky non possono più continuare a rifiutarci ed è responsabilità di tutti permetterlo.
Questo il messaggio di ringraziamento diramato dal nostro rappresentante dopo la telefonata:
“Buonasera a tutti, oggi (sabato 29 febbraio), sono stato contattato personalmente dal Direttore del Personale di Techno Sky, Dr. Fabio D’Alessio, il quale mi ha rassicurato circa il trattamento al quale saremo sottoposti noi 3 “confinati” nella zona rossa derivata dal Covid-19. Infatti mi ha dato la sua personale parola che non perderemo 1 Euro di retribuzione e che non saranno minimamente intaccati giustificativi quali ferie od altri permessi retribuiti e non.
Sono con questo messaggio a ringraziare tutti voi, di vero cuore, per il sostegno caloroso che ci avete espresso, tutti i colleghi, tutti i cta ed i quadri ENAV (Supervosori-CSO ecc), un abbraccio sincero! Fate cortesemente giungere questo messaggio a chiunque si sia interessato amorevolmente a questa vicenda, anche alle OO.SS di USB, UNICA e FIT-CISL, e pure agli sciacalli che hanno provato a strumentalizzare questa storia, già di per sé da noi considerata come un grave violenza psicologica (non bastasse lo stato in cui ci ritroviamo nostro malgrado). Un ringraziamento va alla linea aziendale Techno Sky che ha spinto per una risoluzione positiva, passando dal mio responsabile, al responsabile ACC, al responsabile degli ACC, al direttore del personale, sino all’amministratore delegato, sono personalmente a conoscenza del loro impegno.
Sono assolutamente fiducioso, un saluto caro ed un arrivederci a presto.
Fabio Bellin”
UNITI SI VINCE E QUESTA NE É LA PROVA!